Selvaggia Lucarelli, grave lutto: morta la madre

Ilaria Bucataio
  • Dott. in Scienze della comunicazione

Selvaggia Lucarelli ha comunicato su Instagram di essere stata colpita da un gravissimo lutto proprio in queste ore. La giornalista e giudice di Ballando Con Le Stelle ha perso la madre Nadia. Selvaggia Lucarelli ha condiviso un ultimo ricordo della mamma, pubblicando su Instagram una sua foto. 

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Selvaggia Lucarelli, che è stata comunque protagonista durante la puntata di ieri sera di Ballando Con Le Stelle, ha rivelato su Instagram di aver subito un grave lutto. La giornalista e giudice del programma del sabato sera di Rai 1 su Instagram ha raccontato quello che è successo nelle ultime ore: la madre Nadia è venuta a mancare.

Con un post su Instagram, dove Selvaggia Lucarelli ha pubblicato una foto della mamma, la giornalista ha voluto dire addio ad una persona che è sempre stata un punto di riferimento per lei. Un dolore forte, che traspare chiaramente dalle parole che Selvaggia Lucarelli ha dedicato a mamma Nadia. 

Selvaggia Lucarelli: addio alla mamma

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Selvaggia Lucarelli ha spiegato che sua mamma è morta a causa del Covid, che è un nemico molto pericoloso per tutti, ma soprattutto per le persone come la signora Nadia, già fragili per le loro condizioni di salute. Come aveva rivelato Selvaggia Lucarelli, la madre soffriva di Alzheimer, non parlava più e non era in grado di utilizzare il telefono per comunicare. Per questo da tempo era seguita all’interno di una Rsa.

A inizio novembre, la giornalista aveva raccontato la necessità di un ricovero per la donna, che aveva contratto il virus e per la quale non si riusciva a trovare un posto letto. Negli ultimi giorni probabilmente la situazione è peggiorata, e ieri è arrivato il triste annuncio di Selvaggia Lucarelli: 

Questa mattina presto mia madre Nadia è morta. E’ morta di Covid e di compromessi. I compromessi che tutti abbiamo accettato per continuare a vivere, lasciando inevitabilmente indietro qualcuno. Quelli come lei, nella maggior parte dei casi: i fragili. Non sono arrabbiata, perché io stessa ho ripreso il passo veloce di chi ha urgenza di vivere. E so che mia madre, che prima di tutta era una donna generosa, altruista, sempre in pena per il mondo avrebbe barattato il suo sacrificio per il nipote che torna a scuola, per me che torno a viaggiare, per suo marito che può passeggiare nel parco, per la vita di tutti che comincia a germogliare.