Verissimo: Soleil Sorge provoca, Alex e Delia rispondono
- Dott. in Scienze della comunicazione
Soleil Sorge è stata ospite di Silvia Toffanin a Verissimo nella puntata di ieri, sabato 19 novembre. L’influencer ed ex protagonista del Grande Fratello Vip ha presentato il suo primo libro, raccontando di essersi ispirata ad Alex Belli e Delia Duran per la scrittura di una favola. Una provocazione a cui la coppia ha subito risposto sui social!
Ospite a Verissimo per presentare il suo primo libro – “Il manuale della str**za” – Soleil Sorge non ha risparmiato una nuova provocazione nei confronti di Alex Belli e Delia Duran. Di certo il pubblico di Canale 5 non avrà dimenticato il lungo tira e molla della scorsa edizione del Grande Fratello Vip, quando Alex Belli si era avvicinato pericolosamente a Soleil Sorge, mandando su tutte le furie la moglie Delia Duran.
Nel corso dell’intervista, infatti, Soleil Sorge ha raccontato di aver inserito anche una favola nel libro, per la quale si è ispirata proprio ad Alex Belli e Delia Duran. Inutile dire che la coppia ha reagito subito, rispondendo alla provocazione di Soleil sui social.
Alex Belli e Delia Duran contro Soleil
Come al solito Soleil Sorge non ha usato mezze misure nel descrivere Alex Belli e Delia Duran. Raccontando la favola inserita nel libro, infatti, l’influencer ha dichiarato:
Nel libro c’è anche una fiaba che ha dei protagonisti che conosciamo molto bene.[…] Loro sapevano che il loro legame era un amore platonico. Purtroppo la situazione ha iniziato a infastidire la strega del Venezuela che – ingelosita – lanciò un incantesimo che trasformò lo stalliere in un circense che voleva creare lo spettacolo più grande del mondo.
E così, ecco arrivare la replica di Delia Duran (definita come “strega” da Soleil), insieme a quella di Alex Belli, che è intervenuto prontamente in difesa della moglie:
La mia autoironia e il mio non prendermi sul serio mi impone di riderci sopra, ma certo che definire una moglie e comunque una compagna di vita “strega cattiva venezuelana” e far passare l’altra la povera “principessa indifesa” mi sembra veramente di cattivo gusto.
