Paola Caruso: prime foto del figlio post intervento
Buone notizie in casa di Paola Caruso: il suo bimbo di 4 anni è stato operato e ora sta benissimo. Il piccolo Michele non riusciva più a camminare, ma ora, dopo l’intervento, sembra stare bene. La madre del piccolo sui social spiega cosa è accaduto.
Paola Caruso non ha mai tenuto nascosto ai suoi fan di star combattendo una dura battaglia contro la malattia del piccolo Michele, il suo bimbo di appena 4 anni. Ora però ci sono belle notizie, il bimbo è stato operato e sta bene. Così Paola condivide con i fan la sua gioia immensa e mostra persino il piccolo in foto appena dopo il delicato intervento.
Il figlio di 4 anni é nato dalla storia con il suo ex Francesco Caserta. Sui social Paola Caruso scrive sotto alla foto in cui Michele sorride, con un bel gelato in mano:
Michele è stato operato, ora bisogna pregare.
Il bimbo non poteva più camminare dopo che gli era stato somministrato un farmaco contro l’influenza durante una vacanza in Egitto lo scorso autunno. Da quel momento il nervo sciatico della gamba era rimasto lesionato e da più di un anno il piccolo non poteva più camminare come prima.
Paola Caruso mostra sui social le foto del piccolo Michele
Già quando era stata ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, la famosa showgirl aveva parlato di questo brutto incidente e spiegato che cosa sarebbe accaduto:
Ho deciso di far operare mio figlio, in Italia: è l’unica opportunità che ha di poter camminare – aveva sottolineato Paola con gli occhi gonfi di pianto – Che faccio, lo lascio così?
Paola Caruso nel suo post fa sapere che il piccolo ha subito l’intervento all’Ospedale Gaslini di Genova:
Un ringraziamento speciale con tutto il mio cuore a tutti coloro che hanno reso realtà la speranza di Michele di camminare. A Silvia per essermi stata accanto in tutto questo percorso…per avermi dato la forza e il supporto per affrontare tutto questo. Al dottore Nunzio Catena per avere operato Michele con tanta professionalità, umanità e rispetto e un GRAZIE A TUTTO IL GASLINI DI GENOVA. Ora bisogna solo pregare che Michy risponda con il tempo e la fisioterapia. Forza amore mio: sei più forte anche di me.
