Totti e Noemi: weekend romantico a Venezia
Ormai fra Francesco Totti e Noemi Bocchi le cose vanno a gonfie vele e l’incubo del divorzio che ha dovuto affrontare l’ex capitano della Roma è solo un ricordo lontano. Per festeggiare il loro amore i due hanno deciso di trascorrere un romantico weekend di passione a Venezia.
Francesco Totti e Noemi Bocchi sono stati paparazzati mentre trascorrevano giornate di amore nella città più romantica del mondo: a Venezia! I due sono finiti sulla copertina della rivista Chi e nelle foto che ha condivido la nota rivista di gossip si vedono i due in atteggiamenti molto intimi e dolci mentre si godono un weekend di relax a Venezia.
Il 46enne e la 34enne sono ormai usciti del tutto allo scoperto e non hanno più alcun velo di imbarazzo. Le cose fra i due, almeno secondo quanto possiamo vedere dalle foto che ha condiviso Chi, sembrano andare a gonfie vele. Del resto i due sono solo all’inizio della loro love story e si godono il momento più romantico della loro relazione.
Il settimanale Chi li ha visti godersi il san Valentino nel modo più romantico possibile, nella città dei sogni: Venezia!
Totti e Noemi più innamorati che mai a san Valentino
Francesco Totti e Noemi Bocchi sono arrivati a Venezia il 14 febbraio in treno. Hanno quindi dormito nel famoso Hotel St. Regis. Si sono poi rilassati con un pranzo da Do Forni, famoso ristorante del centro di Venezia. La città era molto animata per via del carnevale ma sono stati comunque riconosciuti tra la folla.
Il giorno dopo si sono diretti a Murano con un taxi boat. Arrivati sull’isola i due sono stati subito riconosciuti e attorniati da una folla di fan impazziti. Ma i due non sono sembrati infastiditi, anzi, erano come assorti nel loro amore e sorridenti.
Il 14 marzo Francesco Totti si dovrà presentare in tribunale per la prima udienza riguardo la sua separazione da Ilary Blasi, madre dei suoi tre figli. Ma ormai fra i due è tutto finito, forse anche l’odio e la rabbia che per mesi lo scorso anno ha dato vita a scenate davvero deliranti.
