Amici, ex vincitore confessa: ha perso tutto e ha cambiato identità
Ricordate Gerardo Pulli? L’ex concorrente di Amici che vinse il programma nel 2012 nella categoria canto ma dopo quel trionfo sparì nel nulla. A distanza di 11 anni si è scoperto cosa é successo al ragazzo che, dopo il successo, avrebbe vissuto un periodo molto difficile.
A distanza di 11 anni dalla vittoria ad Amici, Gerardo Pulli è tornato con un nuovo brano. S’intitola San Michele/Arkangelo ed è stato annunciato su YouTube in un’intervista concessa a Gin Talkin.
Sempre nel podcast, l’uomo, che adesso si fa chiamare Pablo America, ha anche raccontato delle numerose difficoltà vissute dopo la vittoria del talent show.
Ho firmato un contratto con una casa discografica dopo Amici. Però l’ho lasciato scadere perché non mi facevo trovare. Se dovevo fare una cosa prendevo tempo. Mi si era creato un senso di inappartenenza nei confronti di me stesso. Non trovavo più motivo per fare quello che facevo. Ero l’antagonista di me stesso e sabotavo quello che facevo.
ha ammesso il ragazzo.
Gerardo Pulli oggi: confessione dolorose
Sono passati diversi anni da quando aveva trionfato ad Amici ma i fan più fedeli del talent condottò da Maria D eFilippi di certo si ricorderanno del giovane Gerardo Pulli; da allora, però sono cambiate molto cose.
Dopo mi sono dedicato ad altro. Ero spaesato e non sapevo cosa volevo. Ho iniziato ad ascoltare i dischi, ce n’è stato uno nel 2013 che mi ha aperto molto. Ho passato tanti anni ad ascoltare, non avevo più voglia di scrivere e non ho scritto nulla per parecchio. Avevo finito tutti i soldi di Amici, tutto quello che avevo guadagnato l’avevo speso.
ha confessato il ragazzo, addolorato.
Ero arrivato a meno 400 euro in banca. Poi ho chiuso il conto portando i contanti.
ha continuato, rivelando di essersi finto un manager italo-danese con il suo produttore ma di aver finto anche altro.
Quando mi sono finto manager facevo le chiamate con il produttore e lui era entrato più in sintonia che ‘il manager’ che con il vero me. Però era scorretto perché io sentivo quello che lui pensava di me. Avevo due telefoni con più sim. Io non l’ho fatto per prendere in giro il produttore. Parlavo con la voce più bassa per non farmi riconoscere.
ha confessato il 31, spiegando di aver anche lavorato come Uber driver e di essersi persino finto un traslocatore rumeno. La sua, insomma, è stata una vita molto particolare, forse per colpa del successo; oggi, però, il ragazzo sembra essere tornato sulla “retta via”.
E voi, vi aspettavate tali retroscena?