Beautiful, anticipazioni: Justin scopre tutto su Quinn e Carter
Cosa accadrà nella puntata di Beautiful di oggi, mercoledì 30 novembre? Ormai gli incontri tra Quinn e Carter sono stati scoperti da Justin, che è pronto per raccontare tutto a Ridge, ma la Fuller lo pregherà di non fare parola di tutto questo al Forrester, perché in realtà non si tratta di un tradimento.
Le vicende che si susseguiranno nella puntata di Beautiful di oggi, mercoledì 30 novembre, vedranno al centro delle questioni Quinn e Carter. I due hanno ripreso da poco a rivedersi con il consenso di Eric, marito di Quinn.
Justin, che ha seguito la Fuller per smascherare i suoi intenti, ha fatto irruzione nel loft di Carter intenzionato a raccontare subito a Ridge tutto quello che ha visto, ma i due amanti lo pregheranno di non farne parola cercando di fargli capire che non si tratta affatto di un tradimento nei confronti di Eric.
Quinn e Carter vengono scoperti da Justin
Nelle precedenti puntate di Beautiful è stato visto come Ridge, in apprensione per suo padre, si rivolgerà a Justin chiedendogli di pedinare Quinn e scoprire cosa si nasconde dietro le sue lunghe assenze da Villa Forrester, dove Eric rimane molte sere da solo ad attenderla.
Justin, in debito con Ridge per un favore ricevuto in passato, accetta volentieri di seguire la Fuller alla ricerca di una prova, e la troverà in breve tempo, quando coglierà nel fallo Quinn e Carter insieme nell’appartamento del Walton.
Quinn prega Justin di non parlarne con Ridge
Una volta scoperti insieme nell’appartamento di Carter, Justin farà irruzione nell’abitazione cogliendoli di sorpresa. Quinn pregherà disperatamente il Barber di non farne parola con Ridge perché le cose non stanno come lui immagina.
Non potrà rivelare tutto il piano di Eric a Justin perché si tratta di una situazione estremamente privata, ma cercherà di fargli capire in ogni modo che Eric è al corrente dei suoi incontri con Carter, e che non si tratta affatto di un tradimento.
Justin, tuttavia, malgrado le prime esitazioni, deciderà comunque di riferire tutto a Ridge, a cui aveva dato la propria parola.