Memo Remigi licenziato dalla Rai: ha molestato una collega
Gesto folle da parte di Memo Remigi durante una delle ultime puntate di Oggi è un altro giorno, la trasmissione condotta su Rai 1 dal lunedì al venerdì da Serena Bortone. E proprio mentre la conduttrice stava salutando il pubblico, la telecamera ha inquadrato la mano di Memo Remigi, che si è appoggiata sul fondoschiena della collega Jessica Morlacchi: esemplare il provvedimento della Rai.
Memo Remigi è stato licenziato dalla Rai. La decisione dell’azienda di Viale Mazzini è arrivata in maniera inevitabile dopo le immagini che sono diventate virali su Twitter in cui il cantante viene ripreso nel momento in cui palpeggia una collega, Jessica Morlacchi. L’increscioso episodio è avvenuto durante la puntata del 21 ottobre di “Oggi è un altro giorno“, la trasmissione condotta da Serena Bortone e che va in onda da lunedì al venerdì su Rai 1.
“Da lunedì Memo non fa più parte del nostro gruppo di lavoro”, ha annunciato oggi Serena Bortone in apertura di trasmissione. Nonostante una smentita di Memo Remigi – che ha rilasciato alcune dichiarazioni a Fanpage cercando di minimizzare l’accaduto – la Rai ha preso un provvedimento irrevocabile.
Oggi è un altro giorno: licenziato Memo Remigi
Con un comunicato stampa, la Rai ha ufficializzato il licenziamento di Memo Remigi:
A seguito di un comportamento in violazione del Codice Etico dell’Azienda, la Direzione Day Time aveva già deciso lo scorso 22 ottobre la sospensione delle presenze nella trasmissione, che è stata comunicata all’interessato. La commissione stabile per il Codice Etico dell’Azienda ha confermato la violazione.
Nel video, pubblicato sui social da tantissimi utenti, si vede Memo Remigi che prima abbraccia la collega Jessica Morlacchi cingendole le spalle con il braccio e stringendola visibilmente, poi la mano del cantante scende sul fondoschiena della ragazza, che cerca di allontanarlo e di spostarsi. Immagini imperdonabili, che hanno fatto il giro del web e che hanno spinto la Rai ad una decisione senza appello. Nel pomeriggio il cantautore si era difeso così:
Cercavo di sistemare il microfono dietro, che era caduto sulla cintura. Le ho messo la mano dietro perché stava cadendo questo microfono e scherzando gli ho dato la pacchetta sul sedere. […] io mi sono scusato e mi dispiace che lei in questo caso sia un po’ la vittima della situazione. Io non avevo alcuna intenzione di metterla sul piano della volgarità e della violenza su di lei.