Sanremo 2023, i cantanti esclusi: reazioni e polemiche
Alcuni degli esclusi all’edizione 2023 del Festival di Sanremo, dai Jalisse a Edoardo Vianello, passando per Paola Turci fino alla combo Myss Keta insieme a Il Pagante, nelle ultime ore hanno preso la parola per commentare la loro delusione rispetto a questo no.
Alcuni degli esclusi dal Festival di Sanremo non l’hanno presa affatto bene, e hanno espresso il loro disappunto, come i Jalisse, intervistati addirittura a Un Giorno Da Pecora, che hanno commentato:
Siamo stati rifiutati per la 26esima volta? Si vede che era sbagliato il testo ma andava bene la melodia, oppure il contrario. Quest’anno ce la sentivamo bene, pensavamo fosse quello buono visto che l’anno scorso si era parlato molto della nostra esclusione. Quando hanno annunciato Gianluca Grignani, e abbiamo sentito ‘Gia..’ abbiamo avuto un sussulto…Ma non c’è problema fino al 2040 noi continuiamo a provarci e anche l’anno prossimo presenteremo un nostro nuovo brano. Noi facciamo un in bocca al lupo a tutti gli artisti presenti e anche a lui, che ha fatto tre festival uno più bello dell’altro.
Sanremo 2023, iniziano già le prime critiche
Anche Edoardo Vianello è dispiaciuto ma di certo sa cos’è l’ironia:
Hai voja á aspettá. io da 46 anni, e pure consecutivi, che non vado!! Viva Paraponzi ponzi po!!
Anche Shade ha detto la sua sul no ricevuto dal festival:
Come tanti altri avevo proposto un brano ed è normale che non tutti possano essere presi. Per me è già un onore grande essere stato considerato fino all’ultimo. Amadeus ha tirato su un grande cast come sempre, non esserci non è un dramma, la canzone uscirà ugualmente. (…) Non me ne vogliano gli altri ma penso che tiferò Articolo 21, Rosa Chemical, Lazza e Mr. Rain. Potrei essere un po’ di parte. Solo un po’.
Il rifiuto è arrivato anche a Paolo Vallesi, che però resta più democratico:
In bocca al lupo a chi va, dispiaciuto per chi non va. A questo punto ogni considerazione è inutile, la libertà e le convinzioni di Amadeus sono onorevoli. Per il Cast ognuno potrà dire la propria, criticandone alcune e osannandone altre ma, d’altronde…